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I Parchi

ARCHES, UT

L’ Arches National Park, con la sua spettacolare roccia rossa vi scioccherà e vi lascerà a bocca aperta. Questo parco nazionale dello Utah contiene la più grande concentrazione al mondo di archi naturali, sublimi pinnacoli di pietra che sembrano sfidare le leggi di gravità, oltre che la natura. Alcuni sono nastri delicati che curvano verso il cielo per poi rivolgersi nuovamente verso la terra. Altri sono finestre che si affacciano all’interno di imponenti picchi di solida roccia. Gli archi non sono l’unica attrazione dell’Arches National Park. Questo è un “giardino” in pietra, con massicce rocce perfettamente bilanciate, arenaria fine, guglie, i famosi Marching Men e altre fantastiche meraviglie geologiche. Una strada asfaltata vi guida attraverso il parco nazionale, permettendo un facile accesso ad alcuni dei punti di maggiore interesse. I percorsi escursionistici, alcuni semplici, altri più difficoltosi, si spingono verso le aree più remote.

Per info: http://www.nps.gov/arch/index.htm

Per dormire: RED CLIFF LODGE *** ½

 

CANYONLANDS, UT

Due potenti fiumi, il Colorado e il Green, hanno scavato profondi canyons nel cuore di questa terra aspra e in parte ancora inesplorata. Canyonlands è un parco nazionale sconfinato che include alcune dei più tortuosi, remoti e spettacolari paesaggi negli Stati Uniti continentali. Qui i fiumi sono “autostrade” adatte all’avventura. Il Colorado offre la possibilità di fare le più entusiasmanti discese in rafting del mondo, con 26 mega rapide nel famigerato Cataract Canyon. Le vie di accesso al Canyonlands National Park sono limitate. Strade facilmente percorribili conducono a viste meravigliose. Attraverso percorsi in jeep è possibile accedere alla maggior parte del parco. Alcune aree sono comunque raggiungibili solo a piedi. Questa è una zona ideale per la mountain bike e il parco include magnifici sentieri come il White Rim, lungo 100 miglia, ad Island in the Sky, senza dimenticare i numerosi percorsi a Needles.

Per info: http://www.nps.gov/cany/index.htm

Per dormire: BEST WESTERN PLUS CANYONLANDS INN ***

 

 

CAPITOL REEF, UT

Il Capitol Reef National Park è stato a lungo considerato uno dei segreti meglio mantenuti dello Utah. E’ spettacolare tanto quanto i più famosi parchi ma è piacevolmente meno frequentato con i suoi pochi visitatori annuali. Questo parco offre fantastiche esperienze per tutte le tipologie di viaggiatori. Gli appassionati di storia possono godersi facilmente sia l’antica arte indiana della roccia sia i frutteti dei primi pionieri come anche Gifford House nell’Historic Fruita District. Deliziatevi con un frutto mentre osservate i cervi che vagano liberamente. Il Ripple Rock Center propone attività interessanti per i bambini e il servizio del parco fornisce tour guidati e presentazioni informative serali. La Cathedral Valley nel nord e il Burr Trail nel confine sud del parco danno accesso ad aree che precedentemente erano raggiungibili solo da veicoli a quattro ruote. Il Capitol Reef National Park offre qualcosa per ognuno di voi, sia che preferiate passeggiare, andare in mountain bike, fare escursioni o guidare!

Per info: http://www.nps.gov/care/index.htm

Per dormire: HOTEL RED SANDS ***

 

 

ZION, UT

A sud-ovest dello Stato dello Utah si estende il magnifico Zion National Park, che fu scoperto per primo dai pionieri mormoni che si fermarono nello Utah in cerca di pace e di tranquillità. Una parte di essi si fermò infatti in questa terra un tempo ostile ed isolata dal mondo, proprio perché cercavano un posto in cui vivere in pace e lo ribattezzarono Zion. A causa della sua posizione geografica tutta l’area del parco gode di un clima di tipo desertico con forti escursioni tra il giorno e la notte, per cui chi ci si reca è vivamente consigliato di premunirsi dell’abbigliamento idoneo e di evitare le ore più calde. Oggi il parco è uno dei più interessanti di tutti gli Stati Uniti e, grazie anche alla sua relativa vicinanza a Las Vegas, è meta di escursioni di migliaia di turisti che vengono qui ad ammirare le stupende bellezze del paesaggio. Nell’arco di poche miglia il terreno passa da pianure desertiche a praterie di montagna e a foreste lussureggianti, spaccato da profondi canyons, come lo Zion Narrows. Lo Zion National Park offre fantastiche opportunità di divertimento per i visitatori che vogliono apprezzare panorami mozzafiato dalla propria auto o durante una bella passeggiata, per gli appassionati della fotografia e per gli amanti dei canyons, votati all’avventura. Le escursioni sono suggestive in qualsiasi periodo dell’anno.

Per info: http://www.nps.gov/zion/index.htm

Per dormire: ZION MOUNTAIN RANCH *** ½

 

BRYCE CANYON, UT

Il Bryce Canyon National Park è situato al confine meridionale dello Stato dello Utah poco a nord del Lago Powell, e poco distante dal confine con l’Arizona, nel Middle West. Grazie alla sua posizione geografica il parco gode di un buon clima durante quasi tutto l’arco dell’anno, anche se, a causa dell’altitudine, vi sono forti escursioni termiche con le ore della notte, quando è necessario coprirsi bene. Il parco si trova su di un altopiano situato a circa 2.500 metri di altezza ed è facilmente raggiungibile, anche se nella stagione estiva può essere particolarmente affollato. Il Bryce Canyon è considerato uno dei parchi più belli da visitare in virtù delle splendide e originali hoodoos, delle rocce rosse a forma di candela che rendono il paesaggio veramente unico. Il vento e l’acqua hanno modellato figure suggestive nel paesaggio del parco: castelli, torri, pinnacoli e una moltitudine di strane creature. Il risultato è un panorama da favola, con opportunità di divertimento illimitate. Questa zona è perfetta per le passeggiate, le gite a cavallo, la fotografia, il campeggio e numerose altre attività. L’area deve il suo nome ad uno dei primi coloni, il vecchio Ebenezer Bryce. Lui vide il canyon in una luce diversa e ne descrisse gli anfratti labirintici come “Un diavolo di posto per perdere una mucca.” In ogni caso, il Bryce Canyon è un luogo grandioso per perdersi in un’avventura di un giorno o due.

Per info: http://www.nps.gov/brca/index.htm

Per dormire: THE LODGE AT BRYCE CANYON ***

 

MONUMENT VALLEY, UT/AZ

La Monument Valley è uno dei simboli più conosciuti degli Stati Uniti, paragonabile per fama internazionale ad icone come la Statua della Libertà di New York o ad Hollywood, ed uno dei più affascinanti scenari naturalistici del mondo. Non per niente il nome è Monument Valley, la “Valle Monumento”, quasi che fosse stata realizzata artificialmente solo per essere vista, come lo si fa per musei o opere d’arte. Geograficamente questo estesissimo altopiano è situato tra il confine meridionale dello Utah e quello settentrionale dell’Arizona, ed appartiene alla regione del Colorado Plateau. La prima cosa che balza all’occhio è la particolare colorazione del terreno, che assume una tonalità rossiccia, quasi ramata, riconducibile all’ossido di ferro presente negli inerti e nella sabbia trasportata dai fiumi che hanno scolpito la valle. La stratificazione del terreno ha portato alla generazione di alcuni imponenti massicci in pietra, i cosiddetti mittens, vere e proprie sculture tutte diverse le une dalle altre, che paiono essere state lavorate dalla sapiente mano di un esperto scultore più che da millenni di lavoro da parte degli agenti atmosferici. Quasi tutti questi giganteschi massicci poggiano su basamenti di forma conica che contribuiscono a slanciare la figura dei blocchi, in realtà di forma piuttosto tozza, che si vanno a stagliare contro un cielo che sei giorni su sette è di un azzurro splendido, andando a comporre un paesaggio da cartolina unico al mondo. La zona è visitabile durante tutto l’anno; in estate si consiglia di effettuare la visita nelle ore meno calde.

Per info: http://navajonationparks.org/htm/monumentvalley.htm

Per dormire: THE VIEW *** ½

 

CANYON DE CHELLY NATIONAL MONUMENT, AZ

Nel nord-est dell’Arizona, il Canyon de Chelly, all’interno della riserva indiana Navajos, offre un paesaggio che all’inizio appare abbastanza monotono per mostrare, subito dopo, due canyon di incredibile bellezza, molto simili per grandiosità e spettacolarità a quelli del Grand Canyon. Il Canyon de Chelly conserva molti resti che appartengono alla tradizione e alla cultura dei nativi indiani tra i quali le White House Ruins, costruiti in pietra calcarea bianca. Il Canyon è accessibile da due strade che corrono lungo i bordi dei due canyon: la North Rim Drive, che segue il Canyon del Muerto, e la South Rim Drive, che invece costeggia il Canyon de Chelly. Moltissimi i punti panoramici, di rara bellezza, che meritano una sosta soprattutto per le bellissime e spettacolari vedute.  Da non mancare lo Spider Rock Overlook, un balcone panoramico dal quale si ammira un monolite altro e stretto che s’innalza per circa 250 metri dal centro del canyon.

Per info: http://www.nps.gov/cach/index.htm

Per dormire: SACRED CANYON LODGE ***

 

GRAND CANYON, AZ

Unico, sensazionale, straordinario; non esistono aggettivi per descrivere esaustivamente il Grand Canyon, uno degli scenari paesaggistici più suggestivi del mondo. L’immensa gola creata dal fiume Colorado nel Colorado Plateau, nella parte settentrionale dell’Arizona, è lunga all’incirca 446 chilometri, profonda fino a 1.600 metri e larga da 500 metri a 27 chilometri. Già da questi numeri si capiscono le dimensioni colossali di questo paradiso naturale compreso all’interno dell’omonimo Parco Nazionale del Grand Canyon, uno dei primi parchi degli Stati Uniti per numero di visitatori ogni anno. Tra i visitatori più affezionati nella storia del parco spicca il presidente Theodore Roosevelt, tanto innamorato di questa zona da venirci appena possibile per dedicarsi alla caccia dei puma o semplicemente per rilassarsi e contemplare il panorama. L’area limitrofa al Grand Canyon è stata nominata un monumento nazionale l’11 gennaio 1908 e venne dichiarata parco nazionale il 26 febbraio 1919. L’UNESCO ha invece inserito il parco tra i Patrimoni dell’Umanità, riconoscendo l’enorme valore naturalistico del Grand Canyon, che in realtà è un esteso sistema di canaloni collegati tra loro, e di tutta la zona circostante. Per visitare al meglio il Grand Canyon, si può sostanzialmente scegliere tra due mezzi: l’aereo o l’elicottero, con i quali si potrà ovviamente avere una visione complessiva e da un punto di osservazione privilegiato della zona. Considerando soprattutto le elevate variazioni altimetriche della zona e le dimensioni gigantesche dell’area, il Grand Canyon presenta climi sensibilmente diversi tra loro. Gli inverni sono generalmente freddi, soprattutto a causa dell’altitudine, e moderatamente nevosi, con il manto bianco che tende a depositarsi prevalentemente sul bordo meridionale. Le estati invece sono calde, con la roccia che contribuisce ulteriormente a propagare il calore rendendo i canaloni dei veri e propri forni nei quali è d’obbligo muoversi provvisti di abbondanti scorte d’acqua. Le precipitazioni, a carattere temporalesco in estate, sono comunque abbastanza rare.

Per info: http://www.nps.gov/grca/index.htm

Per dormire: EL TOVAR *** ½

 

 

LAKE POWELL, UT

Immaginatevi un paesaggio di Marte dipinto da Salvador Dalì e avrete un’idea abbastanza realistica del Lago Powell, un mondo spettrale fatto di pinnacoli e guglie di pietra arenaria rossa, che emergono come bizzarre divinità da un lago tanto blu da incutere timore, e di cactus e cespugli spinosi intorno a limpidi specchi d’acqua. Il paesaggio surreale si accorda bene con le origini del lago, che non derivano dall’operazione dei ghiacciai, nè da quelle di qualche vulcano; per quanto straordinario possa sembrare, il Lago Powell è stato infatti concepito e realizzato dall’uomo. La regione in cui si trova era così remota che è stato l’ultimo territorio degli Stati Uniti ad essere riportato sulle carte topografiche. Il bacino idrico artificiale, lungo 300 km, è stato colmato nel 1963 con l’ultimazione dei lavori per la diga del Glen Canyon sul fiume Colorado, a circa 240 km ad est del Grand Canyon. Ogg, l’enorme Glen Canyon National Recreation Area, un’area destinata al turismo ed agli sport, si estende per più di 500.000 ettari a cavallo del confine tra lo Utah e l’Arizona. Vera e propria oasi di frescura in una regione torrida, dove a regnare sono i canyon e i deserti, il Lago Powell è il secondo lago artificiale in ordine di grandezza degli Stati Uniti. Le sue acque limpide e calmissime sono l’ideale per il nuoto, le gite in barca e lo sci nautico in estate, mentre per tutto il corso dell’anno ci si viene a pesca e per fare escursioni a piedi. Invece che prendere alloggio in uno dei numerosi hotel e motel della zona, potreste scegliere di affittare una casa galleggiante.

Per info: http://www.nps.gov/glca/planyourvisit/lake-powell-marinas.htm

Per dormire: LAKE POWELL RESORT ****

 

ANTELOPE CANYON, AZ

L’Antelope Canyon, situato nelle vicinanze della cittadina di Page, rientra nel territorio degli indiani Navajo: sono proprio questi che lo gestiscono e ne organizzano la visita. Con i loro stessi mezzi vi condurranno lungo un percorso sterrato e molto polveroso, fino all’ingresso di questo canyon a “fessura”. Il fondo del canyon è ricoperto di sabbia e le pareti sono levigatissime e ondulate. Alcune aperture in alto lasciano passare i raggi del sole generando bellissimi giochi di luci ed ombre, che esaltano il rosso della roccia. Finita la visita del canyon, gli indiani vi riportano indietro sempre con i loro mezzi. Rimarrete incantati da questo canyon a spirale!

Per info: http://navajonationparks.org/htm/antelopecanyon.htm

Per dormire: LAKE POWELL RESORT ****

 

SAGUARO NATIONAL MONUMENT, AZ

Il sud dell'Arizona è il regno del deserto più arido e dei grandi cactus. Il Saguaro è uno dei questi, ed è il cactus che tutti abbiamo visto nei film di indiani e cow-boys. Presso il Saguaro National Monument è possibile vedere questi grandi "serbatoi" di acqua, molto suggestivi e fotogenici. Poi, al confine con il Messico è possibile vedere delle vere e proprie opere d'arte costruite dai cactus: l'Organ Pipe National Monument, dove si ammirano i cactus a "canne d'organo" , più piccoli dei saguaro, ma molto pittoreschi.

Per info: http://www.nps.gov/sagu/index.htm

Per dormire: TANQUE VERDE RANCH ****

 

DEATH VALLEY, CA

La Valle della Morte, in California, evoca immagini di fiamme infernali, strazi e avvoltoi roteanti. Gli estimatori di sole ardente e paesaggi desolati non rimarranno delusi, ma la Death Valley è molto più bella e piacevole di quanto il nome non faccia pensare. Alcuni gruppi di animali e di piante, ma anche di esseri umani, si sono adattati alle difficili condizioni di vita date dal clima secco e caldissimo. L'aspetto della valle, con le morbide dune, gli ondulati strati rocciosi, i crateri e i crostoni di salgemma, è allo stesso tempo aspro e affascinate, spettacolare e terrificante. Nella valle si estraeva una volta il borace, un minerale usato per produrre detergenti e altro, e oggi si può visitare la fabbrica abbandonata d'inizio secolo Harmony Borax Works. Lo Scotty's Castle è una stravaganza ispano-moresca costruita negli anni '20 per un magnate delle assicurazioni (e per il suo amico parassita Walter E. Scott). Non perdetevi, nella valle l'Ubehebe Crater, i colori del tramonto della Artists Palette, le distese di sabbia delle Eureka Dunes e le vedute da Dante's View e da Zabriske Point. Il periodo migliore per visitarla è da Ottobre a Maggio quando le temperature sono più miti e consentono anche passeggiate a piedi lungo i sentieri; da fine Maggio agli inizi di Ottobre le temperature si alzano notevolmente, con una media di circa 40°C.

Per info: http://www.nps.gov/deva/index.htm

Per dormire: FURNACE CREEK INN *** ½

 

SEQUOIA & KINGS CANYON NATIONAL PARK, CA

Il Sequoia National Park, o Parco Nazionale di Sequoia, è un parco nazionale situato nella parte meridionale della Sierra Nevada, 45 chilometri a nord-est di Visalia, all’interno dello stato americano della California. La maggior parte delle persone in visita al Kings Canyon National Park partono con il preciso intento di ammirare le maestose sequoie giganti. Varcata la soglia della Giant Forest risulterà impossibile distinguere la sommità degli alberi. Dirigendosi verso i maestosi tronchi attraversati da fitte e nodose venature, si noterà come la corteccia superficiale sia morbida, quasi porosa, caratteristiche che certo non ci si aspetta da alberi millenari che sono chiamati a resistere a temperature anche molto rigide. Oltre alla vista, anche l’olfatto sarà piacevolmente sollecitato grazie ai gradevoli profumi emanati dalle umide cortecce. La sequoia più famosa, antica e alta del parco è conosciuta come General Sherman. Altrettanto imponente è la seconda sequoia del parco: la General Grant. Il clima della zona è molto rigido in inverno, quando i percorsi sono innevati; per questo motivo è consigliabile recarsi qui nel periodo estivo, quando le temperature sono più miti e permettono di godere appieno di questo spettacolo della natura.

Per info: http://www.nps.gov/seki/index.htm

Per dormire: WUKSACHI LODGE ***

 

YOSEMITE, CA

Visitato ogni anno da oltre tre milioni di persone, lo Yosemite National Park, in California, è uno dei posti più belli degli USA. Ci sono cascate che scrosciano lungo pareti di 900 m e si gettano su una valle coperta di prati e boschetti, attraversati dal Fiume Merced. A est della valle svettano isolate cime di granito, alte fino a 3900 m, su laghetti trasparenti. I tre milioni di turisti tendono a concentrarsi nella Yosemite Valley, perciò vi basta allontanarvi di pochissimo per vivere un'esperienza solitaria. Il parco è percorso da 1300 km di sentieri, che vi porteranno a sequoie giganti, a prati coperti di fiori mai visti e a straordinari monoliti. Le attrattive più note del parco sono la Cascata Yosemite, il cui doppio salto si vede in tutta la valle, El Capitan, il più grande monolito granitico del mondo e l’Half Dome, immortalato dal fotografo Ansel Adams, che ha trascorso buona parte della sua vita all'interno del parco. Il clima dell’area è molto rigido per la maggior parte dell’anno, per questo è preferibile recarsi qui nel periodo estivo, quando le temperature sono più gradevoli e le giornate più lunghe.

Per info: http://www.nps.gov/yose/index.htm

Per dormire: THE AHWAHNEE HOTEL ****

 

MESA VERDE NATIONAL PARK, CO

Il Mesa Verde National Park è un’area protetta e Patrimonio dell’UNESCO di 211 kmq. situata nella parte sud-occidentale del Colorado, all’interno della Contea di Montezuma, nei pressi della città di Durango. Il territorio è formato da un altopiano, la cui altezza varia tra 1.860 e 2.560 metri, attraversato da vallate e canaloni rocciosi di dimensioni variabili. All’interno del parco sono presenti all’incirca 600 cliff dwellings, molti dei quali di piccole dimensioni, con le eccezioni dei celebri villaggi di Spruce Tree House, Long House, Balcony House e del già citato Cliff Palace. Proprio quest’ultimo, il più grande insediamento costruito nella roccia di tutto il Nord America, è l’ideale punto di partenza per la visita al parco. La prima cosa che balza agli occhi sono le dimensioni colossali dell’anfratto, profondo 27 metri e alto 18, nel quale è ospitato il sito. La collocazione geografica fa si che il clima del parco sia caratterizzato da temperature abbastanza alte per tutti i dodici mesi dell’anno, con quelli estivi che fanno segnare temperature anche superiori ai 35 gradi. Se si decide di visitare il parco tra giugno e settembre, gli unici giovamenti sono l’altitudine e la ricchezza della vegetazione, che riesce in parte ad allentare la morsa del caldo torrido, anche se i periodi migliori per recarsi al Mesa Verde National Park sono la primavera e l’autunno.

Per info: http://www.nps.gov/meve/index.htm

Per dormire: HOLIDAY INN EXPRESS MESA VERDE ***

 

MOUNT RUSHMORE NATIONAL MEMORIAL, SD

L’emblema del South Dakota è il Mount Rushmore National Memorial, raggiungibile percorrendo la US-16 Sud fino a Keystone, dove ci si immette nella Route 244. Nel 1923, Doane Robinson suggerì allo scultore Gutzon Borglum di utilizzare l’enorme parete di granito del Mt. Rushmore per una scultura patriottica.. Nel monumento simbolo dell’America sono infatti rappresentati i presidenti George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt; per realizzare quest’opera sono state asportate ben 500.000 tonnellate di pietra. Le ore migliori per ammirare il monumento, immortalato anche in “Intrigo Internazionale” di Alfred Hitchcock, sono all’alba ed al tramonto, quando la luce crea suggestive ombre sulla montagna.

Per info: http://www.nps.gov/moru/index.htm

Per dormire: PRESIDENT’S VIEW  *** ½

 

GRAND TETON NATIONAL PARK, WY

L’inverno è la stagione ideale per un’esperienza al Grand Teton National Park, ad ovest dello stato e a sud del celeberrimo Yellowstone National Park. La neve ricopre i picchi delle Teton Mountain e la pace regna su tutto il paesaggio. Posizionato nella famosa valle di Jackson Hole, tra i gioielli del Grand Teton National Park, il gruppo di vette Cathedral Group ed il maestoso Snake River. Le attività ricreative sulla neve abbondano ed il parco diventa una destinazione gettonata per il cross country, per lo snowshoeing, così come per fotografi che desiderino catturare la bellezza della natura invernale del Teton. Sono presenti anche alcuni laghi che si susseguono creando scenari unici, soprattutto nelle prime ore della sera.

Per info: http://www.nps.gov/grte/index.htm

Per dormire: AMANGANI RESORT *****

 

YELLOWSTONE NATIONAL PARK, WY/MT/ID

Uno dei luoghi più straordinari del pianeta si trova al confine del Wyoming con il Montana in un paesaggio incantato che da sempre ha suscitato suggestioni nei popoli che abitavano questi territori. Qui, nello Yellowstone National Park, la montagna è viva, attiva e spettacolare, la neve in certe aree non riesce neanche ad attecchire; sbuffi di vapore caldo fuoriescono con regolarità dal terreno creando grandi suggestioni di suoni e colori, e il paesaggio è tutto punteggiato di pozze d’acqua cristallina e bollente. Non c’è da stupirsi se qui i luoghi hanno da sempre avuto un profondo significato religioso nelle tribù indiane, che di fatto consideravano sacre queste imponenti manifestazioni vulcaniche, residuo di una serie di infernali eruzioni che da oltre un milione di anni hanno sconvolto il cuore dell’America settentrionale. Il metodo migliore per visitare il parco è sicuramente a piedi, organizzando un percorso trekking che includa i luoghi più affascinanti del parco. I rangers raccomandano un codice di comportamento molto responsabile, in modo da evitare problemi con la popolazioni di orsi che numerosa vive nei boschi di Yellowstone. I grizzly, l’equivalente dei nostri orsi bruni, sono orsi abbastanza aggressivi e dalla corporatura possente che possono costituire un problema quando annusano l’odore del cibo e si avvicinano in modo piuttosto pericoloso. Tutta la zona del parco gode di un clima caratterizzato da estati calde e secche, inverni rigidi e primavere estremamente piovose, per cui una visita è consigliata nel periodo che va da giugno a settembre.

Per info: http://www.nps.gov/yell/index.htm

Per dormire: OLD FAITHFUL INN ***

 

ACADIA NATIONAL PARK, ME

L’Acadia National Park è situato a sud di Bar Harbor; di dimensioni ridotte, è comunque il secondo parco più visitato degli USA e comprende alcuni luoghi di grande impatto scenico come la Cadillac Mountain, il Thunder Hole, un anfratto tra le rocce sul mare, e i punti di osservazione Otter Cliffs e Otter Point. Altre mete per gli amanti della natura sono: l’Allagash Wilderness Waterway, ideale per praticare discese fluviali in canoa; la Bailey Island, la più famosa delle 365 Calendar Islands situata sulla costa nord della Cisco Bay, ed il Baxter State Park, 35 chilometri a nordovest di Millinocket, importante poiché comprende la vetta più alta del Maine, il Mount Katahdin, alto più di 1600 metri.

Per info: http://www.nps.gov/acad/index.htm

Per dormire: ATLANTIC OCEANSIDE *** ½

 

EVERGLADES NATIONAL PARK, FL

L’ecosistema generatosi all’interno delle Everglades è davvero unico, ed è composto da una vasta distesa di piante subtropicali popolate da una fauna ricchissima, comprendente svariate specie in via d’estinzione, tra cui coccodrilli americani, delfini tursiopi, lamantini, aironi bianchi, aquile reali e falchi pescatori. Per quanto riguarda la vegetazione, si segnala la presenza di mangrovie, cipressi, immense distese di papiri e le cosiddette “hammocks”, ovvero aree fertili rialzate rispetto al livello dell’acqua. Il parco offre ai visitatori l’opportunità di dedicarsi ad un’ampia gamma di attività, tra cui escursioni a piedi, in bicicletta, canoa, kayak e con le tipiche airboat (barche), oltre che al campeggio e alla pesca. L’Everglades National Park, istituito nel lontano 1947, è l’unico parco nazionale del paese ad essere stato fondato non perché l’area possedesse particolari pregi paesaggistici, ma perché qualcuno ebbe la lungimirante idea di riconoscere l’importanza di questo habitat eccezionale. Oltre che bello ed originale, il parco nazionale è anche quello americano a più alto rischio, tanto che è stato recentemente varato un programma, il Comprehensive Everglades Restoration Plan, per porre rimedio ad alcuni dei danni causati nella zona dagli interventi di bonifica e dallo sciagurato sviluppo edilizio intrapreso negli ultimi anni.

Per info: http://www.nps.gov/ever/index.htm

Per dormire: THE IVEY HOUSE  ***